Commenti a "I racconti di Ottovolante"

Sari (domenica, 16 luglio 2017 15:16)

Antò, doje parole ma de peso.

Antrefrain (sabato, 15 luglio 2017 15:26)

Profumo di bello

Sari (lunedì, 26 giugno 2017 10:50)

Il racconto, bellissimo, di Antrefrain è colmo di sentimenti forti e di luoghi indimenticabili.
Per gustarlo occorre cominciare dal messaggio 8 per poi passare al 9 e infine al 10.
Qui si sospira di gioiosa attesa. ;)

Sari (venerdì, 23 giugno 2017 22:47)

Domani ti rileggerò, Antrefrain,

marileti (sabato, 27 maggio 2017 09:44)

Cara Sari che sogna. Carino il racconto per illustrare l'abbandono alla musica che è anche abbandono alla vita

Stelvia (giovedì, 25 maggio 2017 11:33)

Ho letto solo ora Sari la tua bellissima "Magica musica".
Mi hai portato in quel parco a godere del "bello" in una bellissima giornata di primavera nella libertà di sentire solo se stessi nell'arrandersi alla dolcezza dell'universo di pochi.
Bellissimo ! Grazie :)

Sari (martedì, 23 maggio 2017 21:06)

Abbandonarsi... che bel verbo. Grazie.

Antrefrain (martedì, 23 maggio 2017 12:27)

Stupendo.
Sono stato sempre convinto, ed è capitato anche a me, che si scrive così quando, fosse anche solo per quei poch, brevii attimi, si lascia libera la mente e ci si abbandona al sentire.
Brava, anzi, bravissima.

Sari (venerdì, 19 maggio 2017 08:34)

Eli, hai dipinto con le parole e anch'io mi sono ritrovata a pedalare, stordita dal canto delle cicale, in un giorno di grande calura.
Sai scrivere, sai cantare, sai suonare...

Stelvia (giovedì, 18 maggio 2017 18:12)

Bentornato Eliamino, è di nuovo un piacere leggerti !
Ti ho visto girovagare in bicicletta al canto delle cicale ... ma quanto caldo fa ?
Ciao carissimo :)

Stelvia (martedì, 09 maggio 2017 15:17)

Carissimo Antonio,
quanta tenerezza gli occhi e la voce di tuo padre che vedono e parlano per te e quella stretta di mano che non si dimentica più...
Penso all'angoscia di un bimbo che fiducioso trova riparo accanto al suo papà.
Un grade abbraccio :)

marileti (martedì, 09 maggio 2017 10:14)

marileti
(lunedì, 08 maggio 2017 10:44)
Caro Antonio, leggere di te con tuo padre è stato un piacere

Sari (martedì, 09 maggio 2017 10:12)

Davvero toccante il racconto di Antrefrain... reso al meglio dalla scrittura di chi sa maneggiare la penna.

marileti (sabato, 06 maggio 2017 10:30)

Carissimi familiari di GIULIANO, scrissi "Mondi riemersi" sotto la guida di Giba e, quasi come nel racconto, a volte mi sembrò di violentarlo per la pena che gli doveva dare il ricordare. Credo, però, che il liberarsi di tutta quella zavorra che aveva sul cuore, sia stato per lui anche un sollievo.
Cari saluti a tutti

Stelvia (mercoledì, 03 maggio 2017 15:41)

Grazie di cuore Sari, grazie Marileti.
Avanti con l'esercizio...

Che bello leggere GibaFamily !

Sari (martedì, 02 maggio 2017 22:10)

Ringrazio Marileti per il consiglio, lo terrò presente.

A Stelvia vorrei fare un grande applauso.. il suo racconto scorre liscio, con grazia e tanto sentimento. Brava!

marileti (martedì, 02 maggio 2017 22:07)

marileti
(martedì, 02 maggio 2017 19:36)
Care amiche, dovreste ricordarvi di usare il discorso diretto che fa sì che il lettore si senta "quasi" presente alla scena

gibafamily (martedì, 02 maggio 2017 15:58)

ho letto d'un fiato "mondi riemersi".. e lo sono davvero, riemersi anche per me, che quei racconti li ho sentiti più volte nel corso della mia vita. E sono stato, con lui, a Colonia... in quei posti... e ricordava tutto con nitidezza, come se ci mancasse da un giorno. Grazie a questo racconto ora sono anche i miei ricordi, e non ho paura che sbiadiscano. Grazie.

Sari (martedì, 02 maggio 2017 12:55)

Ti ringrazio per i consigli che vorrai darci, Marileti, grazie.

marileti (martedì, 02 maggio 2017 12:48)

(martedì, 02 maggio 2017 10:56)
Care amiche, grazie per i vostri bei racconti.
Se permettete, però, vorrei darvi qualche consiglio.
Aspetto